Un emozionante viaggio alla scoperta di Roma

Esplorando Roma

Ecco alcuni commenti, impressioni e riflessioni dei ragazzi di 5^, che hanno vissuto 3 giorni a Roma tra le bellezze della città eterna.

Il 16 gennaio alle ore 8.00 io, la mia classe, la 5°B e le maestre siamo partiti con il treno Frecciarossa, direzione… Roma fino al 18 gennaio. Lo scopo era quello di vivere un’esperienza unica, scoprendo una, anzi la città più bella del mondo. 

Colosseo

Il Colosseo era grande e imponente, di una bellezza incredibile! Fu emozionante. L’aria era frizzante, c’era il tramonto che splendeva con i suoi colori vivaci, sembrava un dipinto e la musica di sottofondo rendeva tutto così magico! Ho immaginato di essere ai tempi dei romani con le guardie in groppa ad un cavallo con delle enormi spade, edifici e templi in pietra, i mercanti e i combattimenti dentro l’arena.

L’Anfiteatro Flavio è una delle sette meraviglie del mondo e, secondo me, lo è perché non è ancora crollato dopo tutti questi anni, secoli, millenni ed è resistito anche ai terremoti, alle forze della natura, ai saccheggi… davvero spettacolare!

Vaticano

Dentro a San Pietro stavo per svenire dalla bellezza con i suoi affreschi e mosaici meravigliosi, era un posto grandissimo. Ho guardato in alto e ho visto il tetto che sbrilluccicava, non avevo mai visto così tanto oro in vita mia! Ma vogliamo parlare del pavimento…era tutto fatto in marmo di diversi colori, qui e lì, c’erano delle incisioni in oro con rappresentate delle date in numeri romani e delle scritte latine. 

Appena entrati ci siamo trovati davanti alla “Pietà” di Michelangelo, era bellissima, veramente mozzafiato! Proseguendo abbiamo visto una cavità tutta dorata con all’interno la tomba di San Pietro!

I Musei Vaticani erano proprio belli, la stanza delle mappe era affascinante perchè vedevi l’Italia come era circa 440 anni fa. Erano molto interessanti, infatti abbiamo visto anche delle cose che abbiamo già studiato, come i Greci e gli Egizi.

La cosa che mi ha impressionato di più è stata la Cappella Sistina, piena di colori e il dipinto che ho sempre desiderato vedere: il giudizio universale. Solo a pensare che Michelangelo aveva dipinto stando disteso quest’opera, mi girava la testa. E pensare che nonostante questo, il dipinto della Creazione di Adamo era ben proporzionato. 

Udienza con il Papa 

Il Papa alla fine dell’udienza ha iniziato a camminare tra i fedeli, e mentre lo guardavo mi è venuta un’illuminazione: dovevo riuscire ad andare davanti fino ai parapetti. In mezzo alla gente si sudava, avevo il cuore che batteva a mille. Appena il Papa è passato davanti a me ho allungato il braccio con il berretto e il pennarello, lui si è fermato e mi ha firmato il berretto. E’ stata un’emozione indescrivibile!

Il Papa aveva un viso buono, quando vedeva i bambini li accarezzava nel viso e gli dava delle caramelle; mi sentivo molto emozionata perchè non immaginavo di vederlo così da vicino, è stato proprio un bel momento!

Mi ha fatto felice soprattutto quando ha detto che era presente il “Brandolini Rota”, noi abbiamo alzato il nostro cappellino da puffo e lo abbiamo sventolato in aria. Sono sicura che, anche se è un po’ anziano, ci abbia visto!

Era super emozionante vedere il Papa da vicino e, visto che non tutti hanno la possibilità di incontrarlo, è stato ancora più bello. Ho incontrato anche delle altre persone che non erano italiane, ma spagnole, che mi hanno rallegrato la giornata. Appena ci siamo guardati abbiamo capito che potevamo diventare amici e infatti è successo proprio questo.

Fontana di Trevi

Mi è piaciuto andare alla Fontana di Trevi, un breve momento, ma intenso, non vedevo l’ora di lanciare la monetina! Eravamo con il sorriso quando ci siamo seduti e “3…2…1” ecco in aria tantissime monetine d’oro per poi finire in acqua silenziosamente. E’ stato veramente un momento straordinario!

Per me la bellezza della Fontana di Trevi è davvero imparagonabile. Le statue erano scolpite così bene, la fontana era così maestosa, le rocce e l’acqua limpida davano l’idea di essere in un’isola tropicale. Poi c’è il proverbio che se butti un soldo dentro la fontana. hai la probabilità di tornare presto a Roma, e ho pensato: “ma se ci butto un lingotto d’oro?”.

Quirinale

Il terzo giorno abbiamo visitato una cosa unica: il Quirinale! Era un palazzo immenso con delle statue in marmo e oro. Il soffitto era tutto scolpito e in alcuni punti avevano usato la foglia dorata che dava ancor più brillantezza. Peccato che non abbiamo visto Mattarella, ma doveva incontrare il presidente del Kazakistan.

Ci hanno raccontato tutta la sua storia, mi hanno affascinato molto i quadri antichi, i vecchi tappeti dai colori vivaci, le decorazioni in oro e i mobili di circa 400 anni fa.

La cosa che mi è piaciuta di più è il letto piccolissimo dove ha dormito la regina Margherita. Lei faceva un sacco di pasticci e amava divertirsi infatti nella grande sala dei Corazzieri lei pattinava o giocava a tennis. Proprio per questo hanno ritrovato delle palline da tennis infilate in alcune statue! Abbiamo scoperto anche che i Corazzieri hanno sopra l’elmo una coda di cavallo per proteggere il collo e la testa. Abbiamo anche parlato con uno di loro, gli abbiamo fatto alcune domande e ci ha risposto che prima era un giocatore di basket ed era alto 1,97 cm!

Durante la visita al Quirinale siamo usciti sul tetto, dove si poteva vedere tutta la città di Roma, Vaticano compreso. Mi sentivo onorato di vedere un posto così e affascinato dalle sue stanze.

Mi è piaciuto quando la guida ci ha fatto ammirare un lunghissimo corridoio bianco di circa 250 metri chiamato “La manica lunga” alla fine del quale ci sono gli uffici del Presidente Mattarella. Sembrava la via per entrare al paradiso ed era tanto bianca che a parer mio se lo guardavi troppo rischiavi di accecarti. Mi ha emozionata un sacco avere l’onore di sedermi nella sedia del presidente, talmente comoda che ci avrei dormito sopra! 

Pantheon

Il Pantheon, dall’esterno sembrava un autentico tempio greco, ma quando si entrava era tutt’altra cosa: la cupola era mastodontica, ma la cosa più bella era il buco nel soffitto di diametro di 9 metri. Il giorno prima aveva piovuto infatti qualche pozzanghera d’acqua c’era ancora nel pavimento. C’erano anche tre tombe molto importanti di Re e Regine d’Italia, ma tutti eravamo affascinati a guardare il buco enorme nel soffitto!

Insegnamenti 

Tornai a casa alle 11.00 di sera eppure, riuscii a raccontare tutto ai miei genitori. Dopo la preghiera, mi addormentai serena e soprattutto felice!

Questa esperienza è stata tra le più stupende in assoluto e sinceramente mi manca stare con le mie amiche tra le strade trafficate, mangiare insieme e ridere fino a non riuscire a smettere. 

Durante questa esperienza ho sentito di avere una grande responsabilità, mi sono sentito più grande.

Da questa gita ho imparato che le nuove esperienze fanno bene! E’ stata meravigliosa e non la dimenticherò perchè è stata anche un’esperienza unica insieme ai miei amici. Ringrazio i miei genitori e le maestre che ci hanno fatto vivere un’esperienza indimenticabile, è stata un’enorme opportunità, mi ha insegnato che bisogna collaborare, così si ottengono un mondo di cose bellissime!

Sono fortunata ad avere la possibilità di vivere queste esperienze che gli altri possono solo sognare.

I ricordi che mi porterò a casa sono sicuramente la meravigliosa città, il fatto che giocare con tutti è sempre divertente, inoltre non lasciare indietro nessuno, anche i più bisognosi!

Ho imparato da questa esperienza ad affrontare le mie paure, e che l’Italia è un paese bellissimo, pieno di cose uniche. Questo viaggio è stato indimenticabile, il più bello della mia vita!

Le emozioni che ho nel cuore dopo questa gita sono bellissime, soprattutto la felicità, tanta felicità!