Un viaggio tra arte, musica e tecnologia: Biennale 2024

Venerdì 4 ottobre, noi ragazzi delle classi terze medie, in occasione della consueta “Ottobrata”, abbiamo partecipato alla 60^ edizione della Biennale di Arte a Venezia. Quest’anno la mostra portava il titolo “Foreigners Everywhere”, ovvero “Stranieri Ovunque”, curata dal direttore artistico brasiliano Adriano Pedrosa.

Su questa scia abbiamo riflettuto con le nostre guide sul tema centrale della mostra, tema importante quanto attuale, che porta con sé più di un significato: in primo luogo vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi, si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. Inoltre questa mostra cerca di mettere in risalto la nostra condizione esistenziale di uomini e donne: a prescindere dalla propria ubicazione, nel quotidiano siamo soliti, chi più chi meno, ad indossare delle maschere per sentirci adatti a vivere nella società del nostro tempo, per essere apprezzati da tutti, celando quella che è invece l’essenza del nostro essere.

Nel corso della giornata le nostre guide ci hanno accompagnato nei Giardini della Biennale e lungo l’Arsenale per ammirare diverse tipologie di installazioni realizzate da uomini e donne provenienti da tutto il mondo. Qui abbiamo colto l’occasione per lavorare in piccoli gruppi e diventare noi stessi “guide artistiche” di varie installazioni collocate nel padiglione centrale, nonché svolgere attività di carattere statistico e musicale.

Ci auguriamo che una kermesse di stampo internazionale come questa possa durare nel tempo, dando l’opportunità a tanti studenti come noi e a molti appassionati di immergersi in un meraviglioso viaggio tra arte, tecnologia e musica.