I ricordi più belli di un’estate ormai finita, ma sempre da record!

Anche questa è stata una estate da numeri record: Brandolandia, campi primaria, campeggio a Caviola. Anche questa è stata una estate da numeri record:

  • Brandolandia (6 settimane con tot. 300 persone circa),
  • campi primaria (10 giorni; 55+60 ragazzi + una quindicina tra animatori e responsabili),
  • campeggio a Caviola (4 settimane con 75 + 45 ragazzi + 40 animatori + cucina – totale circa 160 persone, con 2 domeniche con i genitori con 300 e 200 persone a messa e pranzo).

Un grande grazie a tutti coloro che hanno collaborato a tutti i livelli: segreteria, insegnanti, educatori, animatori, soprattutto tutti i ragazzi che sono stati presenti e i loro genitori che li hanno iscritti.

Quali i ricordi più belli?

Ai campi della primaria certamente la neve al rifugio Son Forcia sotto il monte Cristallo e le nuvole basse alle Tre Cime di Lavaredo, ma anche il bagno nel fiume di ritorno dalla camminata ad Auronzo con i più piccoli. Il tutto seguendo il racconto di Giuseppe Re dei sogni, che ci ha aiutato a comprendere il valore del perdono nella nostra vita.

Al campeggio primo turno di I e II media il numero totale di presenze di 98 persone alla prima settimana, un record assoluto, reso possibile dalle nuove tende e che cercheremo di superare ancora il prossimo anno. E ancora la passeggiata nella bellissima Val Venegia e i giochi nel verde prato costellato di fiori gialli. Ma come dimenticare i falò della sera e la salita al ghiacciaio della vetta della Marmolada? Tutta l’avventura seguendo il bellissimo racconto di Inside Out Mercy, che ci ha aiutato a riflettere sulla nostra interiorità, ma soprattutto sulle mille sfumature della misericordia che deve pervadere la nostra vita a partire da questo anno del Giubileo.

E nel campeggio secondo turno di III media e I superiore? Il tema è stato lo stesso, ma la nostra età maggiore ci ha permesso maggiori approfondimenti e anche camminate più impegnative, come quella al rifugio Principe a 2600 metri nel Gruppo del Catinaccio e la bellissima camminata fino alla vetta del Sass de Stria, al passo Falzarego, seguendo le trincee delle prima guerra mondiale e visitando anche il museo del forte Tre Sassi e quindi il castello di Andraz, una giornata tra natura, storia e cultura. Senza dimenticare il bagno sotto la cascata altre di Val Gares e la veglia alle stelle di una delle ultime sere. Esperienze meravigliose, educative e comunitarie per tanti bambini e ragazzi, ma anche per i tanti animatori che guidano le nostre avventure e per i genitori che ci aiutano sempre nel campeggio. Quanta nostalgia! Al prossimo anno!