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Riportiamo con grande piacere una breve intervista alla nostra Angela Marchetto, studentessa di IV liceo sportivo, che si è laureata nuovamente campionessa italia di pallavolo nella categoria U18 con Imoco volley Pool Piave.
CIAO ANGELA, UN DETTO DICE “VINCERE E’ DIFFICILE, CONFERMARSI ANCORA DI PIU’ “. RACCONTACI LE EMOZIONI DI QUESTA STAGIONE.
Parto dicendo che non è stata una stagione semplice, anzi. Siamo partite con un gruppo praticamente nuovo, diviso come si può immaginare e c’è stato un lavoro a dir poco incredibile durante l’anno. Lavoro sia a livello di relazioni fuori e dentro al campo, ma sopratutto tanto tanto lavoro in palestra. All’inizio dell’anno poche persone credevano in noi, quasi tutti potevano scommettere che non ci saremo salvate nel campionato di B1 e ottenuto una buona posizione alle finali nazionali. Noi, con enorme tenacia e tanto lavoro, siamo riuscite a dimostrare il contrario. E probabilmente anche di più. Ci siamo riconfermate, per la terza volta consecutiva, campionesse d’Italia.
Come ho detto è stata una stagione difficile per tutte, per me in particolare la posso definire “altalenante”, perchè quando sei a questi livelli devi tirare fuori tutto quello che hai, altrimenti sei fuori. Non saprei descrivervi le emozioni che si provano quando vinci uno scudetto, perchè le parole non renderebbero l’idea, è qualcosa di letteralmente indescrivibile. Tanta gioia, soddisfazione sicuramente, tante lacrime, tanti sorrisi. E’ indubbiamente la miglior “ricompensa” dopo una anno di sacrifici e di duro lavoro.
QUALI CONSIGLI TI SENTI DI DARE A TUTTI I GIOVANI ATLETI CHE AMBISCONO DI ARRIVARE AD ALTO LIVELLO?
Niente è facile, nulla è impossibile. La vita non ti regala niente, è questa una delle cose che ho imparato stando a Imoco. Certo puoi essere fortunato e talentuoso quanto vuoi, ma se vuoi arrivare in alto devi metterti a testa bassa e lavorare, lavorare e ancora lavorare. La montagna è lunga da scalare, io stessa non sono neanche a metà (si spera) e il percorso non è sempre facile. Bisogna sacrificare tanto, tantissimo oserei dire, ma se è questo il vostro sogno, sono sicura che questi sacrifici vi ricompenseranno.
Come fare a sapere se quello che state facendo vi porterà davvero a vivere il vostro sogno? Questa è una bella domanda, a cui ancora io stessa non so rispondere. Vi dico solo che in queste ultime partite che ho giocato le gambe mi tremavano, ma era un tremolio “di gioia”, avevo un sorriso che andava da una guancia all’altra, mi sentivo bene, ero felice, emozionata a tratti. Ecco io penso che questi siano dei “segnali” che vi dicono che il percorso che state facendo è la vostra strada, il vostro destino in un certo senso. Quando abbiamo vinto, ho video-chiamato la mia famiglia e ho mostrato loro la mia medaglia. “Siamo tanto fieri di te” mi hanno detto e io sono scoppiata a piangere come una bambina. Io vivo per questi momenti e sono proprio questi che ti trasmettono la carica di andare avanti.
Ecco, concludendo, vi dico che 5 anni fa non avrei mai pensato di diventare TRE volte campionessa d’Italia, ma gli eventi, la tenacia, la forza di volontà e il duro lavoro mi hanno portata dove sono ora.
Credete nei vostri sogni perché sono sicura che prima o poi arriverà il vostro momento.
GLI OBIETTIVI PER UNO SPORTIVO SONO FONDAMENTALI, QUALI SONO LE FUTURE TAPPE CHE TI ASPETTANO?
Ho iniziato a giocare a pallavolo senza una ragione specifica, di fatto solo perché ero di statura molto alta. Mi hanno vista giocare e Imoco mi ha chiamata. Non mi sarei mai aspettata una percorso del genere. Questi anni a Imoco mi hanno fatta crescere tanto sia come atleta, ma anche come Donna. È una società a cui devo sicuramente tanto.
Il mio allenatore ci ha detto che i sogni, quando iniziano a diventare concreti si chiamano obiettivi.
Io ho sempre sognato di diventare un’atleta professionista e ad oggi questo è diventato un mio obiettivo. Posso andare in serie A???!!! No, non ci credo. E invece teoricamente potrei. Assurdo.
Ora come ora vorrei trovare una squadra buona, di un buon livello, ma dove posso avere anche spazio per giocarmela con le altre atlete più esperte. Siamo ancora all’inizio e il lavoro è ancora tanto, tantissimo. Cosa mi riserverà il futuro? Questo non lo so, e certamente può spaventare. Ma di una cosa sono sicura, io voglio giocare a pallavolo.
GRAZIE ANGELA, TI AUGURIAMO DI CUORE DI RAGGIUNGERE TUTTE LE SODDIFAZIONI CHE MERITI!